La postura eretta dell'uomo è rappresentata bene dall'immagine dell'albero: la chioma e le foglie sono i nostri pensieri, le immaginazioni- il tronco è il nostro torace che racchiude i polmoni il cuore- le radici sono le pelvi che racchiudono l'apparato intimo riproduttivo, le gambe e i piedi.
I bambini colgono bene il concetto dell'energia dentro e intorno a noi: l'importanza del sole e dell'acqua per la vita di altri esseri viventi, cosi come per noi lo sono anche il movimento affettivo tra amici e famiglia, le emozioni, i pensieri.
L'albero riesce a stare dritto per la forza delle radici, non tanto per la rigidità della struttura; anzi più la struttura è rigida è più una tempesta lo può sradicare. Le radici sostengono ed estraggono il nutrimento per la crescita: la linfa fa salire il nutrimento alla chioma ma deve ridiscendere anche alle radici. Come accade nell'uomo, il flusso energetico, sale e scende: tutte le forme di vita esistono nello spazio d'incontro tra cielo e terra e per la persona la consistenza del corpo dipende dalla terra, se ci dissociamo dalla natura animale cioè dalla metà inferiore del corpo, perdiamo il nostro grounding.
Grounding significa radicamento e puo' essere tradotto con ''l'avere i piedi a terra''ma sembra più che dobbiamo correre veloci e alti per raggiungere successo, virtu', appagamento nella società odierna.
Allora i piedi per terra restano nei valori dei legami, delle relazioni, della salute e nel piacere che nasce da sè.
La cultura contemporanea ci sta allontanando dal corpo, è sempre più digitalizzata e cerebrale, viene data molta importanza all'immagine ed anche all'estetica ma viene tutto maggiormente filtrato e giudicato in uno schermo.
Gli esercizi di Bioenergetica sono stati per me innanzitutto un ritorno al suolo, alla mia natura, a ciò che mi fa sentire piacevole, fluido, il ritmo del mio tempo.
E' importante lavorare sul movimento del bacino per percepire il grounding, una parola che significa un atto di affetto ma anche propriamente si tratta di un bacino di emozioni e di energia perchè dall'elasticità del bacino nasce un senso di leggerezza, armonia e benessere in parte indipendente dall'attività sessuale, se pur questa ne viene coinvolta positivamente.
I centri energetici maggiori nell'uomo sono il cervello (centro superiore) e l'apparato riproduttivo
(centro inferiore); in mezzo vi è il cuore che pompa tra le due estremità e crea il collegamento fra i centri. La linfa nell'albero si occupa del flusso, mentre nella persona sono le onde di eccitazione - scarica energetica che attraversano l'organismo a garantire il collegamento fra i centri. Anche nella persona, il flusso di nutrimento parte dal basso, anche se si inspira dal naso, è dalla terra che sale l'onda energetica.
La carica energetica non può superare la quantità di energia che viene scaricata, questa è la regola di base dell'approccio bioenergetico alla conoscenza di sè: è la PULSAZIONE tra due movimenti, tra due forze contrapposte, è nell'alternanza di carica e scarica /contrazione ed espansione di movimenti anche involontari (il battito cardiaco, la respirazione, la peristalsi degli organi), che si il metabolismo si ricrea.
Quanto è libero il nostro bacino?
Facciamo finta che siamo come un vaso, se è pieno, nuova energia non ci può attraversare. Prima bisogna fare spazio con respirazione e movimenti consapevoli.
Ecco un esercizio utile per sciogliere il bacino ed essere più in grounded. Lavorare sul grounding allevia disturbi di ipertensione, ansia e insonnia.
Ginocchia leggermente piegate, piedi a distanza di circa 30 cm, mani sopra le ginocchia, cerchiamo di muovere il bacino, solo il bacino, da un alto all'altro mentre la parte superiore deve essere rilassata e inattiva. Premiamo l'avampiede destro, raddrizziamo leggermente il ginocchio in modo da far oscillare verso destra il bacino; si farà la stessa cosa con il piede e ginocchio sinistro in modo da alternare il bacino a destra e sinistra. E' semplice ma non facile entrare in un movimento spontaneo, sentire il bacino libero e gambe e piedi radicati.
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